Bianchi Pomeriggi
martedì 18 dicembre 2007
a C.B.
più volte t'ho cercata
ad allietare i miei umori
seduto ai margini di un tempo passato
intanto torna, nostalgico
il sapore del mare
rinchiuso a volere
in stanze di cristallo
e tu: "non muoverti che sbagli"
a camminare sui vetri
mi son detto
non si lasciano tracce alcune
vuoi sapore di me?
scusa, vuoi sapere di me?
sono meglio di quello che credi
per ora, questo ti basti
ho strappato ancora un sorriso
come pagina scritta a metà
pomeriggi ad ascoltar le tue voglie
poi di corsa nel vento
a nasconder le lacrime nel freddo
guardi fuori e aspetti
un sole d'inverno che ti scaldi
ma nevica adesso sul libro
e nevica adesso sul divano
guardi fuori e comprendi
bianco il cielo di Milano