Primavera inoltrata

giovedì 10 maggio 2007

Ho trascurato di trascrivere gli eventi riprendendo la malsana abitudine di fissarli nella mente.
L'episodio fissato nella mente rimane presente... latente di giorno e nitido nell'imbrunire...
Ho ripreso a dormire poco tra pensieri che acciaccano lo spirito e acciacchi che costringono a riflettere e soprattutto ad ammettere.

Allora passo pomeriggi assonnati a guardar squarci di cielo dalla finestra.
Mi perdo nell'intensità di un unico pensiero.

Stratega fallito, so che c'è poco da pianificare e alla fine mi abituerò all'idea di essere l'ultimo dei pensieri.

Nel frattempo ho smesso di mangiare... e gli sbalzi d'umore sembrano giustificati... almeno questo!

16 commenti:

Anonimo 10 maggio 2007 alle ore 14:44  

allora, chi è questa che ti rende apatico e inappetente? io sono nervosissima in questi giorni, sto sempre incazzata, vedo le cose che non funzionano e non riesco a far finta di niente, in giro c'è una presunzione che non finisce più e penso che mi convenga iniziare a fare yoga, prima di spaccare varie facce di...
a parte questo, mi dispiace sentirti così demotivato. non credo che tu sia l'ultimo dei pensieri, alla peggio sei l'ultimo solo per quella persona. ti sembra un buon motivo per lasciarti andare al vittimismo? a volte fa bene crogiolarsi nell'autommiserazione, aiuta a coccolarsi, ma adesso basta. a parte il post del giallo parete camera, stai un po' troppo plancton e non va mica tanto bene.
spero che vada già meglio e che questo caldo ti dia una sferzata di allegria. a me per ora ha fiaccato le ultime energie.
baci bello, pochi piagnistei, okay?

Anonimo 10 maggio 2007 alle ore 14:45  

AUTOCOMMISERAZIONE, cazzarola, rileggiiiiiiiiiiiii

Anonimo 10 maggio 2007 alle ore 14:54  

Ehi emme!!!
Allora lo sai che penso?
Che c'è una bella differenza tra la resa creativa (che può partire da un vissuto reale ma non uniformarsi ad esso) e la tua vita realmente vissuta.
Sono sicura che questo spazio lo utilizzi come ciotola svuotatasche, o meglio svuota pensieri e i primi a cadere sono sempre quelli piu pesanti.
Comunque mi piace un sacco la tua vena malinconica.
Ciao

Anonimo 10 maggio 2007 alle ore 15:53  

grazie ad entrambe per i bei commenti... comunque più che apatico / malinconico direi spossato / "imponetto" (a metà tra inetto e impotente)... e a ben pensare ci sono davvero stati tempi peggiori

... at least now I have e reason to believe...

a testimonianza di ciò voi sytralcio un pezzi di telefonata:
- che hai fatto ieri?
- niente poi ho raggiunto ... per un aperitivo
- ma allora tu inisisti!
- stvolta voglio vedere come va finire, a costo di perderci la faccia... perchè qualcosa mi dice che ne vale la pena

Anonimo 10 maggio 2007 alle ore 23:14  

io spesso non capisco di che (e soprattutto di chi) parli...certo io sono emme "piccola"...ma forse stavolta ho capito...gne gne gne...!!!
...oddio...

Anonimo 11 maggio 2007 alle ore 08:01  

tu chiamale se vuoi.. deviazioni..
ciao, savio

Anonimo 11 maggio 2007 alle ore 14:59  

savio, sei un grande. emme, perlo per esperienza...perderai la faccia e non andrà bene.
il tuo è il mantra dei sentimentali, me lo sono ripetuto non si sa quante volte. le donne non sono tutte stronze, ma lo sappiamo fare benissimo.
comunque, non voglio passare per acida o peggio. vorrei soltanto dirti che fai bene ad insistere se ne vale la pena, ma dopo un po', se erano rose, è maggio...sarebbero già fiorite.
aspetto una tua smentita e ti faccio tantissimissimi auguri.
mamma mia, con l'avanzare degli anni sto diventando troppo diretta.
se vuoi qualche altra consulenza, l'aperitivo te lo offro io.

Anonimo 11 maggio 2007 alle ore 15:05  

considerazioni:
volevo scrivere "parlo per esperienza";"se fossero state rose...sarebbero già fiorite"; i pensieri sono appiccicati e senza coerenza logica.
mi assolvo: causa affetto per emme, sono stata presa dalla foga della risposta e non mi sono concentrata sul resto. come vedete, non sono affatto controllata come sembro (lo sembro?!?). mi impegnerò a rileggere e la finirò con queste correzioni di sorta. anzi, partiamo da adesso: mi impegno a rileggere.
punto. e a capo.

frixo 11 maggio 2007 alle ore 16:27  

"Aoo so troppi sti dolori, tie!! Fumate na sigaretta!!"

Un sacco bello, regia di Carlo Verdone

Anonimo 11 maggio 2007 alle ore 16:33  

ma quanto siete brillanti! E' sempre un piacere leggere i bloggers p9. grazie a tutti per come siete

Anonimo 15 maggio 2007 alle ore 13:36  

emme piccola, non è chi tu pensi... almeno poenso di no...
avendo, come al solito, idealizzato tutto ne ho perso i tratti salienti che ne identificano la realtà... dunque, esiste realmente o ne esisto solamente l'idea?

Anonimo 16 maggio 2007 alle ore 10:54  

ciao emme. secondo me non vuoi sapere come la penso, però te lo dico lo stesso: forse hai idealizzato. in questo caso, si attraversano varie fasi: ti rendi conto che lei non fa per te;
ci ricaschi, ma con un briciolo di consapevolezza in più;
ti delude di nuovo, sei deciso a voltare pagina;
pensi di avercela fatta, sei guarito! e allora perché per strada la vedi nei volti di tutte le ragazze?;
rettifichi: sei perdutamente coinvolto. non ne uscirai più?;
basta, che stronza. mica mi spreco per una così!!!;
la amo;
ennesima delusione...è davvero troppo...devo sforzarmi di cancellarla dalla mia vita;
la detesto, deve capire chi ha perso, deve rosicare;
mah, forse è cambiata...;
ma davvero era chi pensavo o ci ho messo troppo del mio?
RISPOSTA ESATTA!
se sei arrivato a questa fase, stai uscendone. caro emme, le persone non cambiano e se sono davvero straordinarie, beh, sono loro a farcene rendere conto, non è una certezza. il fatto che tu temi di avere idealizzato questa persona, non è che il tuo cervello che bussa al tuo cuore, per dirgli: "ehi, ti ho fatto sognare. non è il caso di svegliarci?". pensaci. stai guarendo.

Anonimo 16 maggio 2007 alle ore 11:41  

il tuo pensiero mi sta sempre a cuore specialmente se l'espressione dei miei stati d'animo è per te motivo di riflessione... denkiù

Anonimo 16 maggio 2007 alle ore 15:17  

prego. sono sempre a tua disposizione, fino ad esaurimento scorte.

frixo 16 maggio 2007 alle ore 16:49  

"Magda, anch'io mi trovo in un grandissimo stato confusionale"

Manuel Fantoni

Anonimo 24 maggio 2007 alle ore 16:41  

ciao emme,
è da un po' che non ti si sente e non posso fare a meno di chiedermi come te la passi, considerato il periodo che hai attraversato.
non è voglia di pettegolezzo, ma solo un pensiero rivolto a un amico di tastiera.
hai ripreso a mangiare?
gli sbalzi d'umore si sono stabilizzati?
tanti saluti

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